Un tempo di silenzio seguito da alcune pratiche di movimento per assaporare il momento presente istante per istante. Dimorare nel presente ci permette di entrare in un intimo e profondo contatto con noi stessi, in quel luogo dove i confini del nostro fare si perdono nella forza e nell’infinito dell’essere che siamo. Si risveglia così uno sguardo capace di vedere oltre la forma e di svelarci dolcemente che, al di là del pensiero, esiste uno spazio senza tempo, colmo di pace e compassione, al quale siamo tutti connessi da sempre. 

Una pratica semplice e allo stesso tempo profonda, per il piacere di condividere uno stato interiore di gentilezza e leggerezza, dove il corpo sensibile e saggio ci indicherà la via per riportarci a casa, verso la gioia dell’essere.

“Era un tipo d’uomo particolare: sentiva solo la gioia: per il resto, era sordo.” da L’uomo che cammina di Christian Bobin

Federica Tardito parallelamente alla frequentazione della scena come danzatrice, intraprende un percorso di studi e ricerca sulla meditazione. Segue gli insegnamenti di Eckhart Tolle, Marina Borruso, Henk Barendregt e Mirjam Hartkamp.