Un tempo per delicate pratiche fisiche supportate dal respiro a risvegliare il corpo.
Verranno utilizzati approcci di movimento derivanti dalla contact improvisation, da alcune arti marziali tra le più dolci, pratiche in consonanza e rispetto della natura corporea.
In quiete per condividere spazi suoni, e allo stesso tempo per sé.
Tornare al piacere somatico in un viaggio, dal movimento alla danza, con il forte desiderio di accorciare la distanza che si prova quando si parla di questa nobile arte, definita la cenerentola fra tutte. La quale allo stesso tempo, separando l’aspetto tecnico, più ci avvicina alle esperienze della vita.
Siamo corpo, ma soprattutto siamo un insieme di parti, questo fa quello che definiamo, essere noi.

Perché studiare e praticare, sia il desiderio di sentire gioia e divertimento.

Dedicato a uomini e donne, danzare o ballare è per tutti, ad ogni età.

Docente Aldo Rendina: danzatore e coreografo, con interessi e curiosità ampie.
Con Federica Tardito crea la compagnia tardito/rendina.
Conduce da anni attività pedagogica tra la danza, il teatro e il clown, coltivando parallelamente la pratica della mind fullness e del massaggio cranio sacrale.

Alcune ispirazioni, suggestioni

Movimento danzato: armonizza il corpo, rinforza l’equilibrio in movimento e in statica, riduce la rigidità, ottimo per la salute, dove ci sono rigidità, stagnazione, blocchi raramente troviamo salute.

Yoga: rinforza l’equilibrio corpo-mente, rilassa, aiuta il corpo a ri-trovare o mantenere l’elasticità.

Tai chi: tra le altre cose, è una forma di meditazione dai movimenti lenti, armonizza la nostra energia vitale facilitandone lo scorrere in corpo e mente.

Aikido: disciplina giapponese si pratica a due, non necessariamente in forma aggressiva.

Meditazione: camminata e seduta: sviluppa l’osservazione  migliorando la concentrazione, rilassa e accresce la presenza.

Coscienza del respiro: l’ingrediente, più importante di tutti. Il primo e ultimo movimento che abbiamo fatto e che faremo.