Dalla presenza all'ironia

Teatro danza ai confini del clown
by Federica Tardito

November 2024 > March 2025 | May 2025

Spazio Bac / FLORINDA spazio per le arti /

Dalla presenza all’ironia

Dalla presenza all’ironia

Percepisco lo stato che ci porta al riso come uno stato d’animo, un posizionamento interiore presente e compassionevole verso l’umano capace di poterne sorridere. È quando l’uomo si è guardato da un altro punto di vista, diciamo più elevato, dentro alla materia ma anche al di là della materia, è in quell’istante che si è rilassato e spontaneamente si è reso disponibile ad accogliere la condizione umana; in quel breve momento arriva un sorriso che lo accompagna a permettersi l’inciampo sulla realtà, a cogliere la possibilità di allentare i confini di una seriosa tenuta.

Un approccio ecologico al corpo inteso nella sua interezza, luogo di esplorazione e di indagine, di gioco e svelamenti, uno strumento molto sensibile con cui ristabilire un contatto profondo e sensorialeRelazionarsi ad esso con cura e rispetto ci permette di entrare nell’esperienza che si manifesta nel presente e ogni volta, se ci abbandoniamo con fiducia e generosità, il viaggio è com-movente.

Praticare la presenza nel corpo per lasciar emergere uno spazio al di là del pensiero, capace di accoglierci così come siamo, perfettamente imperfetti. Per poter far questo salto celestiale, facciamo un passo indietro e osserviamo ciò che emerge come condizione appartenente all’essere umano. Da qui la possibilità di entrare in gioco con se stessi, di mettersi a nudo con un occhio che piange e uno che ride e di lasciar spazio allo stato di grazia del riso e dell’autoironia.

Lasciarsi andare in profondità, lasciarsi tornare in leggerezza. Un anelito che viene da sempre e da lontano.

I laboratori sono rivolti a tutti coloro che hanno il desiderio e la curiosità di cogliere il corpo nel suo manifestarsi a volte sublime, altre goffo.

Non è indispensabile essere danzatori o attori.

Alcuni temi-cuore del lavoro:

Lasciarsi essere per donare sé stessi
Lo spazio oltre la mente
Il sì primordiale
Il cuore grande
La perdita delle ordinate misure
La luce e l’ombra
Una profonda leggerezza per dimenticarsi un poco di sé
L’Io sono
Le mille facce dell’io
La gioia “Forse è la gioia la preghiera più alta” M. Gualtieri

Gioco e leggerezza‚ per far emergere e smascherare le mille facce dell’IO‚ cogliendo con l’ausilio del distacco il suo goffo manifestarsi‚ per il piacere di osservarsi drammatici e sorprendersi ridicoli.

Il clown‚ grazie al riconoscere i meccanismi della coscienza egoica‚ quell’IO SONO che si identifica con la conoscenza mentale che abbiamo di noi stessi‚ crea uno spazio di consapevolezza. Ci permette di poter “danzare” con gioia la gabbia dentro cui ci tiene costretti l’ego e così spalancarne le sbarre‚ in fondo‚ semplicemente‚ illusorie.
Diventiamo così partecipi di un movimento vitale e liberatorio che ci offre uno sguardo compassionevole verso l’umano‚ capace di poterne sorridere.

 

Ciclo di tre laboratori cittadini
presso Spazio Bac (TO)

2024
23 > 24 novembre
2025
18 > 19 gennaio
8 > 9 marzo
È richiesta la partecipazione a tutti e tre gli appuntamenti

Seminario residenziale nelle colline del Monferrato presso
FLORINDA spazio per le arti (AT) 

8 > 11 maggio 2025
È consigliato, ma non indispensabile aver partecipato ai laboratori cittadini

Federica Tardito si forma come danzatrice e nel tempo sviluppa il desiderio di studiare il lavoro dell’attore e del clown. In passato lavora principalmente in Francia con il coreografo Georges Appaix, in Svizzera con il regista clown Pierre Byland e in Italia con i coreografi Roberto Castello, Giorgio Rossi in seno all’Ass. Sosta Palmizi, con la quale collabora tuttora. Inoltre nel suo percorso incontra la regista clown Giovanna Mori. Insieme ad Aldo Rendina crea la Compagnia Tardito/Rendina, condividendo l’interesse verso una poetica tesa a sperimentare il piacere di osservarsi drammatici e sorprendersi ridicoli. Tra gli spettacoli più significativi: Gonzago’s Rose, Circhio Lume, “Oh Heaven” (Il Paradiso possibile), “Oh Heaven” (Il Paradiso sotto), Il Compito. Con la regia di Bruno Franceschini L’anatra, la morte e il tulipano, Eolo Awards 2015 e Tempo, spettacoli dedicati all’infanzia. Inoltre collabora alla realizzazione di Sparsi, opera collettiva per soundpainter, danzatori e musicisti dal vivo. Crea il solo Sonja, con il sostegno di Aldo Rendina, progetto vincitore bando AiR – Artisti in Residenza 2020 della Lavanderia a Vapore. Accompagna Aldo Rendina alla creazione del solo Swan.Da anni conduce attività pedagogiche‚ tra la danza, il teatro e il clown. Parallelamente alla frequentazione della scena intraprende un percorso di studi e ricerca sulla meditazione, pratica che utilizza anche nell’ambito artistico.

CONTACTS & INFO


Giorgia Dell'Uomo
gio.delluomo@hotmail.it
338 2772001

date November 2024 > March 2025 | May 2025
where Spazio Bac / FLORINDA spazio per le arti Spazio Bac: Via Giuseppe Cottolengo 24 bis, Torino
FLORINDA spazio per le arti: Via Marinera 10, Villa San Secondo (AT) -